La Grotta del Bue Marino è una grotta marina il cui sistema carsico si estende per oltre 70 km nell'entroterra. Il suo nome deriva dall'appellativo con cui i pastori chiamavano la foca monaca "Su Oe 'e Mare", che utilizzava gli anfratti della grotta per lo svezzamento dei propri cuccioli.
La grotta si divide in tre rami distinti: quello nord e quello sud sono visitabili a piedi con un percorso di ottocento metri, mentre il ramo centrale è quello destinato a chi fa speleologia subacquea.
Le prime visite alla grotta risalgono agli anni 50 ad opera di pastori e pescatori che accompagnavano studiosi o curiosi all'interno del ramo nord a cui si può accedere anche a piedi dopo una camminata di un'ora partendo dal sentiero Cala Fuili - Cala Luna. Ai tempi fino ad arrivare agli anni 80, il Golfo era popolato dalla colonia di foche più numerosa in Italia e la grotta si è resa ben presto molto famosa. Interessante anche da un profilo storico per la presenza di alcuni petroglifi risalenti al periodo pre-nuragico e riconducibili alla cultura di Ozieri che rappresentano la "Danza del Sole" e al culto della fertilità. La presenza dell'acqua dolce all'interno della grotta, fa ipotizzare che essa fosse un luogo sacro per gli antichi abitanti di queste terre.
La presenza dell'acqua dolce e il punto di incontro con l'acqua del mare è ben visibile all'interno della grotta . Le diverse risorgive e falde acquifere creano dei riflessi spettacolari anche a mare in prossimità delle bocche di ingresso del Bue Marino.
La bigliettazione per il tour guidato all'interno della grotta è gestito dal Comune di Dorgali e dalla ditta appaltatrice. Il tour dura circa un'ora.
La bigliettazione per il trasporto marittimo deve essere eseguita scegliendo l'orario di visita corrispondente a quello prenotato per il tour all'interno.
Anziche fare il biglietto solo per la visita in grotta potrete unire la visita alla spiaggia di Cala Luna scegliendo il biglietto "abbinata Grotta + Cala Luna"
In caso di meteo non favorevole le partenze possono essere rinviate e i biglietti saranno rimborsati (sia del tour guidato all'interno che del trasporto in barca).
Curiosità sul Bue Marino, la grotta dei record
Proprio di recente è stata scoperta un'ulteriore grotta che va ad ampliare il sistema carsico comprendente il Bue Marino, rendendolo il più esteso d'Italia. La congiunzione è stata rilevata il 3 giugno 2016 da tre speleo-sub che hanno percorso l'intero collegamento, fra tratti aerei e sifoni in immersione, superando un passaggio alto con salto in corda di 8 metri ed un breve tratto allagato, lungo una decina di metri e profondo due. Dopo un ulteriore tratto a piedi di 60 metri gli speleologi hanno raggiunto un piccolo lago molto profondo: una galleria sommersa.
Qui si erano già spinti, partendo da sud, degli speleologi della Repubblica Ceca che pochi anni fa avevano tentato di aprirsi un varco senza risultato; le tracce del loro passaggio sono servite agli esploratori per capire che il cerchio era finalmente chiuso. Sabato gli speleo-sub sono finalmente riemersi dal primo sifone comunicando al campo base esterno l’avvenuta congiunzione tra Su Molente e Bue Marino, accolta con meritati applausi e urla di gioia dagli oltre 60 speleologi accorsi al campo esterno di Teletottes, nel comune di Urzulei.
Il sito Cala Luna Sardegna nasce come portale informativo e di promozione della bellissima spiaggia dorgalese. Presenta al suo interno informazioni utili descrittive dell'arenile di Cala Luna e utili indicazioni su come raggiungerla a piedi o in barca.